“Ailyn Perez, al suo esordio nel ruolo di Elisabetta di Valois, ha relativo argento nel colore ma la felicità e facilità del suo canto conquistano per la dolcissima sensibilità melodica, per la bellezza dei filati, per l’intensità garantita all’infelicità del personaggio. Ad attestarlo, sia l’abilità nel girare il fraseggio dell’aria “Non pianger, mia compagna”, sia la dolente drammaticità scolpita fra l’intonazione in recitativo e le sublimi sfumature all’acuto nell’aria finale “Tu che le vanità”.”
“Ailyn Pérez in Elisabetta di Valois, ha fatto emergere quei diversi aspetti della vocalità sopranile nel Verdi maturo, dalle reminiscenze belcantistiche alla drammaticità che sarà di lì a poco di Aida.”
“Ailyn Pérez ha maravillado por su fraseo y agudos como Elisabetta de Valois.”
“Ailyn Pérez’s lyric soprano has darkened and grown in recent years, yet she still has pearly top notes.”
Bachtrack